con
Laura Luzzetti Amerini (Veta Simmons)
Giacomo Moscato (Elwood P. Dowd)
Ciro Sbrulli(prof. Chumley)
Gianluca Guelfi(dr. Sanderson)
Ottavia Banchi -Sara Guerrini(miss Kelly)
Manuela Montecchi - Paola Perrone(Myrtle Mae Simmons)
Andrea Strati -Claudio Caselli(Wilson)
Anna Davì -Cristina Mazzi (mrs Chumley)
Fabrizio Bonifazi -Cesare Nigrelli (giudice Gafney)
Gemma Collecchi - Adrinana Dragoni (zia Ethel)
Massimo Meschinelli(Lofgren)
acconciature Mauro of Rome
regia Giacomo Moscato
Harvey è un enorme coniglio bianco, alto un metro e ottantasette, amico immaginario di Elwood P. Dowd, il matto della città. All’ennesima gaffe provocata dalla follia di quest’ultimo, sua zia e sua cugina decidono di rinchiudere Elwood in manicomio, ma qui succede qualcosa di assolutamente imprevedibile: ad essere rinchiusa è la zia! Da questo equivoco ha inizio una sequenza strepitosa di situazioni comiche, di scene spassose, di personaggi strampalati (dal direttore della clinica psichiatrica agli infermieri, dal dottore al giudice della città), tra i quali, il più sano alla fine sembra proprio essere il più matto di tutti: Elwood. Harvey è di gran lunga una delle commedie contemporanee più riuscite: capace (e la cosa non è davvero così frequente) di unire comicità e poesia, divertimento e riflessione, in un’atmosfera magica, rarefatta, surreale, in cui alla fine anche gli spettatori finiscono per affezionarsi al coniglione e portarsi a casa un amico... immaginario!