LEZIONI AMERICANE DI ITALO CALVINO
A metà degli anni ’80, Italo Calvino fu chiamato dall’Università americana di Harvard a tenere un ciclo di conferenze sulla scrittura. Nell’estate del 1985, l’autore lavorò alacremente alla preparazione delle sei conferenze che si era prefisso di realizzare, dedicate ad altrettanti “valori narrativi”, ovvero quei requisiti fondanti a cui ogni racconto dovrebbe prestare attenzione e trovarvi, al contempo, metodo e ispirazione: la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità, la molteplicità e la coerenza. Malauguratamente, tuttavia, due giorni prima della fine dell’estate, Italo Calvino morì lasciando incompiute le sue “lezioni americane” che, pubblicate postume, diventarono l’eredità più preziosa di uno dei più grandi scrittori del Novecento.
Questa conferenza emozionale, mediante un agile susseguirsi di vibranti storytelling, scava nel bagaglio esperienziale a cui Calvino stesso attinge per le sue riflessioni e ne trae le storie più efficaci e coinvolgenti per comprendere a fondo il superlativo contributo narratologico che ci ha lasciato.
VERSIONI: La conferenza-storytelling si presenta al pubblico in due versioni:
- Versione soirée: pensata per un pubblico adulto variegato, non necessariamente colto né specialista, ma appassionato di lettura e di scrittura
- Versione matinée: pensata per un pubblico di studenti delle scuole medie inferiori e/o superiori che sta iniziando il proprio percorso di crescita culturale avvicinandosi alla lettura e alla scrittura.